È il Policlinico di Milano, il primo ospedale pubblico italiano ad utilizzare il robot Versius per praticare interventi di chirurgia mininvasiva.
di Patrizia Ricci
Lo scorso dicembre, CMR Surgical, azienda internazionale di chirurgia robotica, ha annunciato l’introduzione del sistema robotico chirurgico Versius® al Policlinico di Milano, uno dei primi istituti di ricovero e cura (IRCCS) per qualità e quantità della ricerca scientifica prodotta e una delle più grandi strutture sanitarie della Lombardia. Versius verrà utilizzato per sviluppare un programma multispecialistico che coinvolge la Chirurgia Toracica e la Chirurgia Generale. Il mercato italiano della robotica chirurgica è uno dei più grandi d’Europa e caratterizzato dall’adozione di tecnologie all’avanguardia. In Lombardia, in particolare, c’è la più alta concentrazione di robot chirurgici d’Italia, anche se il 73% delle procedure di chirurgia mininvasiva con ausilio del robot viene eseguito all’interno di strutture private. Il Policlinico di Milano è il primo ospedale pubblico in Italia ad impiegare Versius, permettendo potenzialmente a sempre più pazienti di avere accesso ad interventi di chirurgia robotica mininvasiva. All’interno del Policlinico di Milano, Versius sarà utilizzato in una serie di procedure tra cui la colecistectomia, la resezione anteriore bassa e la resezione polmonare, una procedura chirurgica adoperata nel trattamento del tumore al polmone. L’utilizzo della chirurgia robotica mininvasiva in questi casi può ridurre significativamente lo sforzo fisico del chirurgo durante l’esecuzione dell’intervento. È stato inoltre dimostrato che rispetto alla chirurgia a cielo aperto, la chirurgia mininvasiva riduce il tempo di degenza del paziente – da settimane a giorni – e può ridurre il rischio di infezioni del sito chirurgico, un problema che secondo le stime costa ai servizi sanitari di tutta Europa fino a 19 miliardi di euro l’anno.
Il sistema robotico chirurgico Versius®
Versius® ridefinisce le aspettative della chirurgia robotica, in quanto si adatta virtualmente a ogni configurazione della sala operatoria e si integra perfettamente nei flussi di lavoro esistenti, aumentando la possibilità di accesso alla chirurgia robotica mininvasiva (MAS). Il design portatile e modulare di Versius consente al chirurgo di utilizzare solo il numero di bracci necessari a una determinata procedura. Biomimando i movimenti del braccio umano, Versius offre ai chirurghi la scelta di un posizionamento ottimizzato dei bracci robotici, insieme alla destrezza e alla precisione di piccoli strumenti, controllati più facilmente e completamente dal polso. Con una visione 3D in HD, un controllo degli strumenti intuitivo e una scelta di posizioni di lavoro ergonomiche, la console permette di ridurre lo stress e l’affaticamento del chirurgo e consente una chiara comunicazione con l’intera equipe. Pensando in termini laparoscopici e operando in modalità robotica con Versius, i pazienti, i chirurghi e gli operatori sanitari possono tutti beneficiare del valore aggiunto offerto dalla chirurgia robotica mininvasiva. “La chirurgia robotica, utilizzata in associazione con le procedure laparoscopiche, potrebbe anche contribuire a migliorare i risultati clinici dei pazienti che accedono a questi interventi attraverso il sistema sanitario nazionale” ha commentato il Prof. Luigi Boni, Direttore dell’Unità operativa di Chirurgia Generale del Policlinico di Milano. Versius è più di un robot: raccoglie i dati degli interventi all’interno del suo ampio ecosistema digitale per supportare l’apprendimento continuo del chirurgo e, attraverso l’app Versius Connect, Versius Trainer e il registro clinico CMR, il sistema mette a disposizione una grande quantità di informazioni e dati, con l’obiettivo ultimo di migliorare l’assistenza chirurgica. “L’installazione del robot Versius e in generale l’implementazione di questi strumenti di medicina avanzata rappresentano un enorme passo avanti per la sanità pubblica. L’approccio mininvasivo di queste tecnologie nelle procedure chirurgiche più complesse, come quella toracica, consentirà di ridurre i tempi di degenza post-operatoria, traducendosi in un grande vantaggio sia per il paziente che per l’intero sistema sanitario. Infine, l’accuratezza del gesto chirurgico viene amplificata dallo strumento robotico traducendosi in interventi ancora più efficaci e radicali”, ha dichiarato il professor Mario Nosotti, Direttore dell’Unità operativa di Chirurgia Toracica e Trapianti di Polmone del Policlinico di Milano.
Un’indicazione estesa alla chirurgia toracica Lo scorso gennaio, il sistema robotico chirurgico Versius® ha ottenuto l’indicazione in ambito toracico, a supporto dei chirurghi che effettuano interventi minimamente invasivi su pazienti sottoposti a operazioni ai polmoni, al timo e all’esofago. Dopo un’introduzione graduale, con selezione di casi e procedure specifiche, Versius viene ora utilizzato in operazioni sia maggiori sia minori, ivi incluse esofagomiotomie, lobectomie e timectomie. Attraverso piccole incisioni praticate vicino alle costole del paziente, con Versius i chirurghi toracici possono operare con precisione e accuratezza nella cavità toracica, beneficiando dei piccoli strumenti controllabili completamente dal polso e della visione 3D in HD. Versius è stato introdotto nella chirurgia toracica nel contesto della collaborazione di CMR Surgical con il framework IDEAL, che rappresenta un punto di riferimento internazionale per ogni fase del processo di innovazione chirurgica, compresi gli studi clinici e la sorveglianza post-marketing. “Si tratta di una tappa estremamente importante per Versius, mentre noi continuiamo nella nostra mission di rendere disponibili i vantaggi della chirurgia ad accesso minimo a un maggior numero di pazienti in tutto il mondo. I pazienti sottoposti a interventi chirurgici maggiori – inclusi i casi di carcinoma polmonare – devono beneficiare dei più elevati standard terapeutici: noi riteniamo appunto che la chirurgia minimamente invasiva, resa possibile dalla tecnologia robotica, sia la risposta. Abbiamo seguito il framework IDEAL al fine di introdurre Versius in modo sicuro e responsabile in questa specialità, collaborando con i principali chirurghi del settore, e siamo lieti di constatare che il sistema si sta dimostrando adatto alle complesse esigenze della chirurgia toracica”, ha detto Mark Slack, Chief Medical Officer di CMR Surgical. Il primo sito a livello mondiale ad avviare un programma clinico con Versius nella chirurgia toracica è stato il Klinikum Chemnitz, uno dei maggiori ospedali della Sassonia, che ha avviato il programma all’inizio del 2021. Oltre al Klinikum Chemnitz, Versius viene utilizzato anche per le procedure toraciche in numerosi altri importanti ospedali pubblici e universitari in tutto il mondo, tra cui l’Argenteuil Hospital in Francia, il Policilinico di Milano, il Galaxy Care e il Manavata Hospital in India, nonché il Macquarie University Hospital in Australia.
Ingegnere civile e PhD in Meccanica delle Strutture, ha svolto attività di ricerca nel campo della Meccanica della Frattura presso l’Università di Bologna e l’Imperial College di Londra. Appassionata di tecnologia e meccanica, con circa 15 anni di esperienza come redattrice e responsabile di redazione di riviste tecniche, da alcuni anni collabora con le riviste di Quine Business Publisher del settore Industry e Building, come autrice di articoli e approfondimenti tecnici.