Così appare particolarmente interessante l’incontro tenutosi nella sede di Confapindustria Lombardia in piazza Duca d’Aosta a Milano tra il Presidente dell’associazione imprenditoriale Franco Colombo e il console generale Mohammed Benali, summit allargato a industriali, manager e rappresentanti del mondo del credito. Non solo parole ma anche fatti, visto che la riunione ha permesso di cominciare un percorso comune che permetta una stabile sinergia tra le due sponde del Mediterraneo.
“Il Marocco – sottolinea il presidente Franco Colombo – e’ un mercato importante per le aziende lombarde che Confapi rappresenta, un mercato che deve essere sviluppato, un’opportunità fondamentale soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo”. “Il Marocco, proprio grazie alla stabilità politica, può essere considerato – parola sempre di Confapi – un partner ideale con prospettive di sviluppo commerciale fondamentale per le nostre piccole e medie imprese: l’incontro con il Console e il suo staff garantisce l’impegno reciproco per sviluppare questa alleanza e crescere insieme, ripeto vogliamo fare sistema e farlo insieme”. Concetto chiave e’ dunque non delocalizzare ma internazionalizzare: non deve infatti essere trascurato lo stesso mercato interno marocchino.
Il Marocco è attualmente l’unico Paese d’Africa e del Maghreb che beneficia dello Statuto Avanzato concesso dall’Unione europea e quindi relazioni privilegiate e progressivo smantellamento doganale. Il console Benali: “La costruzione del Grande Maghreb apre un’ampia prospettiva per gli investitori, perché consente loro l’accesso a un mercato di più di cento milioni di abitanti, 500 milioni per l’area Euromediterranea”. Gli imprenditori lombardi che desiderano investire in Marocco troveranno così non solo importanti opportunità per il mercato interno ma anche una piattaforma ideale per il gigantesco mercato africano. Lo stesso Console ha esposto i vantaggi di investire in Marocco: la prossimità dei mercati e centri di decisione europee, un ambiente macroeconomico stabile con un tasso di crescita di 4,3%, un sistema fiscale agevolato particolarmente per le imprese che investono nei settori dell’esportazione e si stabiliscono nelle zone franche, un costo del lavoro molto competitivo, una rete bancaria solida e dinamica, procedure amministrative molto semplificate con sportelli regionali unici.
La stessa Yasmina Sbihi, rappresentante dell’Agenzia marocchina per lo sviluppo degli investimenti, ha illustrato agli imprenditori lombardi le opportunità di business compresa la competitività in campo fiscale (quattro zone franche), costo basso della manodopera qualificata, un mercato interno importante, protezione dei marchi e una forte attenzione alla formazione del personale.
A chiudere il summit e’ stato Abdelghni Bouanfir, rappresentante della Banca Popolare Marocchina in Italia con sede a Milano, che ha assicurato pieno appoggio del sistema finanziario marocchino alle imprese lombarde: “Le nostre banche sono sane, non toccate dalla crisi mondiale, istituti pronti a supportare le imprese, come Banca Popolare noi siamo in prima linea in questa politica”.
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