La Commissione europea ha appena avviato un esame approfondito su provvedimenti adottati dal 2002 per compensare le perdite subite della società italiana SEA Handling, che fornisce servizi di assistenza a terra nei due aeroporti di Milano Malpensa e di Milano Linate. Le perdite sono state appianate dalle autorità italiane tramite il gestore pubblico dei due scali milanesi. Nella fase attuale, la Commissione nutre dubbi sulla compatibilità delle compensazioni con le regole UE sugli aiuti di Stato. Con l’avvio di un procedimento d’indagine, i terzi interessati possono presentare osservazioni sui provvedimenti in questione, senza che ciò pregiudichi l’esito dell’indagine.
La Commissione ha avviato un esame approfondito dei provvedimenti adottati dal 2002 per appianare le perdite subite da SEA Handling. Le perdite in questione sono state appianate dal gestore pubblico degli aeroporti Milano Malpensa e Milano Linate. L’indagine è stata avviata in seguito ad una denuncia.
In questa fase, la Commissione intende stabilire se le compensazioni in questione sono compatibili con la normativa UE sugli aiuti di Stato, trattandosi di misure in grado di indurre gravi distorsioni della concorrenza nel mercato dell’assistenza a terra. Gli aiuti potrebbero impedire ad altri concorrenti di accedere al mercato dell’assistenza a terra negli aeroporti. La versione non riservata della decisione sarà consultabile (con il numero N 24/2010) nel registro degli aiuti di Stato sul sito della direzione generale per la concorrenza della Commissione europea, appena saranno risolte eventuali questioni di riservatezza.
Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
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