Il progetto E.M.M.A. – Entrepreunership Methodology Mediterranaean Assistance, finanziato dall’Unione Europea con risorse FESR nell’ambito del Med, Programma transnazionale di cooperazione territoriale, è entrato nel vivo con la programmazione e l’organizzazione delle tavole rotonde che hanno come obiettivo quello di implementare una piattaforma pubblico – privato per sostenere l’imprenditoria femminile. Il progetto vuole rilanciare l’innovazione e la presenza sul mercato di imprese femminili e promuovere politiche regionali, nazionali ed europee per migliorarne l’ambiente lavorativo. Tutto ciò sarà raggiunto anche grazie all’organizzazione sui territori dei partner del progetto di tavole rotonde che avranno come temi l’accesso al credito, la consulenza legale, il marketing, lo sviluppo sostenibile e le ICT. Il Med è uno strumento di politica di sviluppo regionale, implementato nell’ambito dell’obiettivo “cooperazione territoriale europea” per il periodo di programmazione 2007 – 2013, in prosecuzione dei precedenti programmi di cooperazione denominati Interreg. Le aree di intervento del programma Med riguardano 9 Stati membri della UE, in particolare quelli che si affacciano sul Mediterraneo, comprese alcune Regioni italiane.
Le priorità del Programma Med, riprendendo quelle delineate dalla Strategia di Lisbona e da quella di Goteborg, riguardano l’incremento della competitività dei territori garantendo sviluppo e impiego per le generazioni future, e la promozione della coesione e dello sviluppo territoriale, in una logica di generale sostenibilità. La partnership di progetto, di cui è capofila la Regione Umbria, Direzione Regionale Sviluppo Economico e attività produttive, istruzione, formazione e lavoro è composta inoltre da soggetti pubblici e privati di vari paesi ed in particolare: in Italia SVILUPPUMBRIA SPA, Società Regionale per lo Sviluppo economico dell’Umbria – Perugia, e APID Imprenditorialità Donna; in Spagna Provincia di GRANADA e BARCELONA ACTIVA – Agenzia di Sviluppo Locale del Comune di Barcellona; in Grecia Agenzia di Sviluppo della Prefettura di ACHAIA, Patrasso e Agenzia di Sviluppo di Creta, Heraklion; in Portogallo ADRAL Agenzia di Sviluppo Regionale dell’Alentejo, Evora e Apme Associazione di Donne Imprenditrici dell’Alentejo, Evora.
Il Progetto nasce sulla base della individuazione di ostacoli che soprattutto le imprese femminili, in Umbria come in altre realtà del bacino Mediterraneo, incontrano nella loro operatività, che sono di natura fisiologica, ma resi ancora più aspri dagli eventi legati alla recente crisi economica planetaria.
Alcune delle problematiche comuni individuate sono la difficoltà di conciliare equilibrio personale e crescita aziendale, la difficoltà di accesso al credito, sia per la mancanza di informazioni e per il rapporto con il mondo bancario, sia per le rigidità manifestate da quest’ultimo, l’insufficienza di reti sociali e professionali per l’incremento delle competenze, il basso orientamento alle nuove tecnologie e all’innovazione. Il progetto, rivolto alle PMI femminili, alle donne imprenditrici, alle Associazioni ed attori locali, si pone l’obiettivo generale di rafforzare la presenza femminile nell’imprenditorialità sia a livello locale che nelle regioni partner, attraverso attività di scambio di know-how e di metodologie, in particolare riferibili all’innovatività applicabile ai processi produttivi/di erogazione di servizi e ai prodotti/servizi, sviluppando strategie transnazionali, nonché di rafforzare le strategie di cooperazione tra gli attori dello sviluppo economico e le istituzioni, sviluppare le risorse locali e implementare lo sviluppo sostenibile, modernizzare e rafforzare la competitività delle PMI a direzione femminile, favorire e accompagnare la riconversione occupazionale di donne a rischio di perdita di lavoro oppure già disoccupate/inoccupate verso l’imprenditorialità e trasferimento di cultura d’impresa.
Il progetto rappresenta una fondamentale occasione per favorire scambi di modelli e metodologie comuni, con l’intento di creare reti e offrire sempre maggiori opportunità alle imprese femminili. Le azioni messe in campo dal progetto sia in Italia che all’estero, riguarderanno l’attivazione di sportelli dedicati all’orientamento ed accompagnamento delle imprese, l’organizzazione di eventi di vario tipo su tutti i territori, una forte attività di comunicazione diretta alle imprenditrici, definizione e adozione di linee guida transnazionali per la creazione e sviluppo delle imprese al femminile. Saranno attivati 7 sportelli nei territori (2 in Italia, 2 in Spagna 1 in Portogallo e 2 in Grecia), presso le sedi dei partners, dove si svolgeranno anche dei workshops (21 in totale) per informare le potenziali utenti. Gli sportelli saranno operativi su appuntamento con imprese singole o gruppi di imprese femminili. Per quanto riguarda gli eventi, oltre ai workshop si prevede la convocazione di tavoli tematici in ogni territorio con le autorità pubbliche, le imprenditrici e le loro associazioni, gli attori chiave e gli stakeholders e esperti di settore, per analizzare e individuare le modalità di risposta più adatte alle esigenze delle imprenditrici o aspiranti tali, l’organizzazione di 4 fiere della durata di 2 giorni ciascuna nei 4 contesti nazionali, rivolti alle imprenditrici che vorranno aderire alle iniziative (circa 50/60 per ogni evento). Ogni fiera organizzerà in parallelo altre 3 iniziative in altri contesti territoriali con il supporto di autorità pubbliche locali per altre imprenditrici. Per quanto attiene la comunicazione, verrà realizzato materiale informativo di vario genere e un sito web ufficiale, che, grazie anche alle newsletters, offrirà aggiornamenti ed informazioni alle utenti. Alla conclusione del progetto verranno adottate le Linee guida transnazionali, che saranno incluse nel documento “Transnational Guidelines” basato sulle proposte condivise da tutta la partnership. Le linee guida daranno una definizione transnazionale di modalità innovative per il sostegno e la creazione di imprese femminili. Esse dovranno comprendere Strategie di mercato, politiche locali, nazionali ed europee e strumenti finanziari di supporto, accesso al credito e alla finanza, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile, relazioni con consumatori. Tali linee guida hanno anche la finalità di fornire indirizzi e strategie ai sistemi politici europei, per la definizione di modalità innovative in materia di sostegno all’imprenditorialità femminile.
Giulia Chinnici
Per contattare la redazione di Innovareweb :
Via Spadolini 7, 20141 – Milano
Tel. +39 02 864105