Lo scorso 11 novembre, presso il Grand Visconti Palace di Milano, la fondazione IDI – Istituto Italiano Dirigenti – con il patrocinio di Confapi e Federmanager, ha organizzato un importante workshop dal titolo Il mercato energetico in Italia: vantaggi ed opportunità per le PMI.
Di fronte ad un platea numerosa e formata da esperti del settore e dirigenti, il Vice Presidente Confapi con delega all’energia Franco Bernardi, ha portato i saluti di Confapi relazionando su quanto oggi la Confapi è impegnata a svolgere in ambito di mercato energetico per offrire sempre maggiori opportunità e vantaggi alle PMI italiane.
Riportiamo integralmente le relazione del Vice Presidente:
“Buongiorno a tutti, ringrazio la Fondazione IDI per l’invito a partecipare a questo seminario il cui tema è strategico per lo sviluppo del Paese e per la competitività delle nostre imprese. Sono particolarmente lieto di partecipare a questa occasione di incontro con voi che rappresentate il management delle piccole e medie imprese, ossatura del sistema economico nazionale.
Oggi affrontiamo il tema del Mercato energetico in Italia in un momento delicato dell’economia nazionale, reduci da una crisi economica globale da cui stiamo uscendo con non poche difficoltà. Le imprese necessitano, ora più che mai, di un contesto competitivo ove le regole che governano il mercato unico europeo siano chiare e definitive e dove i mercati nazionali operino in una logica di piena libertà, di trasparenza e nel rispetto di una maggiore concorrenza questo ovviamente coinvolge anche il settore ed il mercato energetico. Peraltro, sono proprio le piccole e medie industrie anche con l’essenziale contributo che deriva dalle esportazioni dei loro prodotti, a risentire maggiormente il peso di un mercato energetico costoso e non ancora competitivo.
CONFAPI perseguendo la sua missione di tutela e rappresentanza degli interessi delle piccole e medie industrie, ha seguito con attenzione e partecipato attivamente all’intero processo di liberalizzazione dei mercati energetici in Italia ed in Europa La Confederazione ha fornito il proprio contributo sia a livello politico in termini di proposte e di analisi nei tavoli lavoro che si sono costituiti a livello Ministeriale, Parlamentare e Comunitario, sia a livello operativo creando servizi e strumenti di supporto alle imprese associate ed alle organizzazioni territoriali. Sin dal 2000, infatti, a seguito dell’applicazione della normativa sulla liberalizzazione del mercato energetico e conseguente abbassamento della soglia di consumo globale annuo pari a 20 Gigawattora per divenire clienti idonei e accedere al libero mercato, alcune virtuose associazioni territoriali hanno promosso la nascita di Consorzi. L’obiettivo perseguito è stato principalmente quello di permettere alle piccole e medie imprese di acquistare energia a prezzi competitivi e a condizioni contrattuali di fornitura personalizzate e flessibili per ogni azienda. Questo ha consentito di ottenere risparmi significativi per le imprese consorziate.
Per quanto riguarda il sistema CONFAPI, è risultato che in media ciascuna azienda associata ha consumi annui di energia elettrica pari a 250.000 kilowattora (kWh) e 29 mila metri cubi di gas metano, pur associando Imprese con elevati consumi dell’ordine del Gigawattora.
All’interno del sistema CONFAPI sono stati costituiti 13 Consorzi per l’acquisto di energia con un totale di consumi di oltre 3 miliardi di kWh.
I servizi offerti normalmente sono:
- Ricerca di fornitori sul territorio nazionale e non che presentano condizioni economiche e garanzie sulla fornitura migliorative rispetto ad altri;
- Assistenza tecnica e ottimizzazione dei fabbisogni energetici dell’azienda seguita da professionisti e consulenti;
- Analisi periodica dei risparmi ed informativa su eventuali criticità del consumo.
La Confederazione ha attivato a livello nazionale una Coordinamento tecnico composto dai delegati delle API sulle materie energetiche come sede di scambio di informazioni e migliori pratiche.
Tra le buone pratiche per l’ottimizzazione della fornitura di energia a prezzi contenuti che ci preme evidenziare vi è la costituzione di un Gruppo d’acquisto per l’energia elettrica tra i Consorzi facenti parte della Regione Lombardia cui hanno aderito i Consorzi di Confapi Milano, Brescia, Bergamo, Varese; questo coordinamento va nella strada che Confapi sta auspicando ed in merito al quale sta predisponendo azioni concrete.
L’azione più concreta di tutte infatti è stata la costituzione di Confapi Energy, società strumentale di riferimento di Confapi, di cui il nostro Presidente Paolo Galassi è Presidente ed io suo Vice, come supporto alle PMI nel caotico mercato libero dell’energia elettrica. Tale S.p.a., partecipata dal Cespim nazionale, ha come missione quella di avvicinare le PMI alle energie rinnovabili, mediante la gestione ed il finanziamento di parchi fotovoltaici, eolici e di biomasse, ed in questo senso posso con soddisfazione annunciarvi che il primo parco fotovoltaico di Confapi vedrà accese le proprie “luci” entro dicembre in provincia di Vercelli, ove Confapi Energy ha vinto una gara pubblica per la creazione e la gestione di un parco fotovoltaico da 300 Kw.
Il secondo non meno ambizioso obiettivo è quello di fare delle PMI riunite sotto la bandiera di Confapi un unico soggetto di interlocuzione con i fornitori di energia in modo da rafforzarne la capacità contrattuale.
In questo senso l’ambizione di Confapi Energy è quella di diventare in breve tempo strumento di raccordo per le realtà consortili espressioni del mondo Confapi e motore di creazione di opportunità per quei territori in cui tali esperienze non sono state ancora avviate. A questo fine l’attività su tutto il territorio nazionale in collaborazione con molte Confapi territoriali si basa sul contributo del proprio socio e braccio operativo sul libero mercato Consorzio Confapi Energia che da oltre 10 anni è al fianco delle piccole e medie imprese per l’ottimizzazione degli acquisti di energia elettrica e gas metano. Mi piace sottolineare come anche in quest’ambito Confapi si pone nei confronti delle territoriali in ossequio al principio di sussidiarietà, ovvero opera per colmare le lacune di territorio che fanno sì che la nostra azione si sia sviluppata nel tempo non in maniera uniforme , ma solo in alcune aree. Per quelle zone ove questi strumenti non sono ancora stati posti in essere, anziché lasciare la Confapi locale sola, Confapi Nazionale si pone al suo fianco, con strumenti, esperienze, investimenti. Ribaltando immodestamente la famosa frase di Kennedy, una volta tanto ci siamo chiesti non tanto cosa la territoriale può fare per la Confapi, ma cosa la Confapi può portare di buono nei territori!
Il Consorzio Energia Confapi opera già oggi in partnership con numerose associazioni territoriali a supporto di molte delle PMI rappresentate; in questi 10 anni di attività il Consorzio ha operato ed opera attivamente con Confapi Alessandria, Confapi Asti, Confapi Cuneo, Confapi Novara Verbania e VCO, Confapi Liguria e Confapi Piacenza, garantendo ai soci qualità del servizio a costo zero con il supporto degli stessi funzionari dell’Associazione senza nulla demandare a terze parti esterne (energy manager o società di consulenza energetiche).Grazie all’impegno dei propri funzionari, alla partecipazione di un sempre maggior numero di imprese, alla scelta di importanti fornitori nonché alla capacità di spuntare ogni anno condizioni contrattuali di privilegio, nonostante la crisi generale e profonda che ha colpito il mondo dell’impresa, il Consorzio è riuscito con successo nel difficile compito di crescere ogni anno: 1.000 soci, 2.000 utenze elettriche e 500 milioni di kWh/anno, sono questi i numeri che fanno la forza di Consorzio Confapi Energia che si pone nel panorama precedentemente descritto delle realtà consortili del mondo Confapi come punto di riferimento e di collaborazione.
Nelle scorse settimane, Confapi Energy SpA su spinta del proprio Presidente Paolo Galassi che ne ha promosso le attività presso tutte le territoriali, raccogliendo il loro forte interessamento, ha sottoscritto nuovi accordi di collaborazione, già pienamente operativi, con Confapi Massa e Versilia (che verrà esteso all’intera Regione Toscana nel breve periodo), Confapi Foggia, Confapi Matera e Confapi Perugia; molti altri contatti sono stati avviati con altre rappresentative locali per siglare a breve ulteriori nuovi accordi. La Confederazione fornisce, quindi, il suo contributo per facilitare ed agevolare l’accesso al libero mercato dell’energia da parte delle piccole imprese ma chiede che un attivo supporto venga offerto anche e soprattutto dalla politica e dalle Istituzioni di settore.
A conclusione si chiede, infatti, al Governo di proseguire con decisione verso il completamento del processo di liberalizzazione dei mercati dell’energia, in particolare del gas, verso l’indipendenza delle reti di trasmissione e distribuzione di energia il loro potenziamento in favore della qualità del servizio e della generazione distribuita, al fine di garantire una effettiva competitività dei mercati. Questo, per ridurre i costi dell’energia per le PMI che purtroppo continuano ad essere ancora oggi tra i più alti in Europa.
Auguro, quindi, a tutti voi un buon lavoro con l’auspicio che questo incontro contribuisca a fornirvi spunti, riflessioni e strumenti a supporto di soluzioni per la gestione quotidiana dell’energia in azienda”.
Matteo Modica
CONFAPI ENERGY Spa
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