Il progetto di ricerca SOMMACT (Self Optimising Measuring MAChine Tools), dopo il kick-off meeting del 26 Ottobre 2009, sta entrando nella fase operativa ed è già possibile fare un bilancio dei primi sei mesi di attività. Ricordiamo che SOMMACT (www.sommact.eu) è un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico ed è coordinato da ALESAMONTI, azienda varesina costruttrice di alesatrici e fresatrici; al progetto partecipano altri undici partner, appartenenti a sette diversi paesi europei, tra cui un prestigioso centro di ricerca italiano, l’INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica), due università, tre grandi gruppi industriali, quattro PMI ed un’associazione di categoria, COFAPI-Varese.
I concetti su cui si basa SOMMACT, sono stati presentati alla EMO 2009 di Milano (5-10 Ottobre 2009) ove, su una alesatrice ALESAMONTI a controllo numerico, era possibile vedere lo stato dell’arte da cui parte il progetto di ricerca. SOMMACT è stato illustrato al vice ministro Roberto Castelli, durante la sua visita alla fiera, che ha apprezzato l’impegno delle PMI nelle attività di ricerca e gli sforzi per superare l’attuale crisi internazionale. Durante la fiera CONFAPI-Varese ha iniziato l’attività di disseminazione, raccogliendo l’interesse dei visitatori alle attività di SOMMACT ed ai suoi futuri risultati.
Dal punto di vista scientifico l’università inglese di Huddersfield, a partire da Novembre 2009, ha svolto un interessante lavoro di mappatura di tutte le ricerche attualmente pubblicate sui temi rilevanti per SOMMACT; il lavoro ha dimostrato che le soluzioni prospettate da SOMMACT, come ad esempio i sensori per valutare gli errori legati ai 6 gradi di libertà e gli artefatti tarati da utilizzare in modo efficiente sulle macchine utensili, sono innovative e rappresentano una scommessa per i futuri scenari industriali.
Un altro partner del consorzio SOMMACT, l’INRIM, in collaborazione con l’università di Huddersfield, ha iniziato l’analisi delle componenti di errore sulle macchine utensili, valutando l’importanza di ciascuna componente per gli obiettivi di SOMMACT.
Fin dall’inizio del progetto ALESAMONTI ha svolto una notevole attività di analisi al fine di selezionare le configurazioni di macchine utensili e di specifici processi di lavorazione che dovranno diventare fondamentali per la dimostrazione degli obiettivi di SOMMACT in relazione alla loro sensibilità alla variazione della temperatura ambiente ed alla massa del pezzo in lavorazione.
Per studiare gli effetti della variazione della temperatura ambiente sono stati progettati, costruiti e messi in punto diversi apparati volti a misurare gli scostamenti del centro dell’utensile lungo tre direzioni ortogonali e le rotazioni lungo due assi ortogonali.
Altra importante attività di sperimentazione è stata portata avanti da ALESAMONTI per valutare la sensibilità delle macchine utensili, oggetto della ricerca, alla variazione di carico sulla tavola. Le macchine sono state caricate con masse pari al 40% ed all’80% del loro carico massimo e si sono misurati gli errori angolari conseguenti alla variazione di carico. Le misure sono state effettuate con strumentazione classica (livelle elettroniche) ed i risultati sono stati comparati con analoghe misure effettuate con nuova strumentazione laser acquistata nell’ambito del progetto di ricerca.
Le prove sono state eseguite su diverse macchine nei reparti di produzione di ALESA-MONTI e su macchine installate da FIDIA (partner di SOMMACT e costruttore italiano di controlli numerici) presso i suoi clienti; altri partners di SOMMACT come HAVLAT (end-user) e KOVOSVIT (costruttore di macchine utensili della Repubblica Ceca) sono stati coinvolti nella sperimentazione, verificando la sensibilità delle loro configurazioni di macchina alle variazioni di temperatura e di carico.
Tutte queste misure hanno fornito una notevole quantità di informazioni che consentiranno di capire meglio la sensibilità delle varie configurazioni di macchine selezionate per le attività di SOMMACT.
Il coordinatore scientifico del progetto SOMMACT, Renato Ottone, grazie alla sua notevole esperienza nell’ambito della normazione internazione, ha portato avanti in collaborazione con SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, partner di SOM-MACT), una proposta in ambito IMS (Intelligent Manufacturing System) riguardante la stesura di una norma internazionale sulla identificazione, terminologia e compensazione delle funzioni e dei parametri riguardanti gli errori geometrici delle macchine utensili.
Le attività svolte in questi primi sei mesi hanno coinvolto quasi tutti i partner del progetto, ponendo le basi per i successivi sviluppi che riguarderanno lo studio di nuovi sensori per la misura degli errori geometrici della macchina utensile e gli artefatti metrologici per consentire di misurare pezzi meccanici complessi direttamente in macchina.

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