Utensili che migliorino l’efficienza delle lavorazioni ma anche soluzioni di lavorazione complete in grado di gestire la complessità e accrescere la competitività dei clienti.
di Patrizia Ricci
Come qualsiasi altro comparto, anche il settore degli utensili, oggi, deve fare i conti con logiche di mercato spesso difficili da sostenere ed esigenze sempre più mutevoli da soddisfare. Per riuscire a vincere la sfida della produzione, è bene comprendere il vero valore che si cela dietro alla produzione di un utensile e alla consegna in tempi rapidissimi. Se infatti è certo che per realizzare le proprie idee occorre utilizzare gli strumenti giusti, per i produttori di utensili questo significa comprendere le esigenze del cliente e aiutarlo a metterle in pratica. Al centro di tutto, quindi, c’è l’applicazione e ciò che il cliente intende ottenere da essa. Il produttore di utensili è colui che consente al cliente di concretizzare le proprie idee, piccole e grandi, fornendo soluzioni in grado di trasformarle in realtà, migliorando la produttività e l’efficienza del proprio processo produttivo. Per ottenere questo, occorrono tanta innovazione e tecnologia e porre la qualità dell’utensile al primo posto; solo in questo modo infatti si riesce a rendere i processi più semplici e ottimizzati. Questo però si traduce in una richiesta di perfezione continua. Un’apparente semplicità che nasconde soluzioni assai complesse da ottenere, che richiedono analisi e studi approfonditi in sede di progettazione, nonché grande sensibilità e professionalità in fase produttiva, conoscenze eccezionali sul comportamento dei materiali nell’applicazione; oppure, sempre più spesso, lo studio di soluzioni personalizzate, anche per le applicazioni più critiche e, non ultima, la ricerca di ambiti di applicazione sempre nuovi. Uno sviluppo continuo delle soluzioni proposte, a partire dall’accurato processo per definire le caratteristiche dei materiali da impiegare – substrati di metallo duro, PCBN, PCD e ceramica – fino all’attenta analisi delle performance del prodotto in relazione alle esigenze del mercato.
Per rendere il processo di lavorazione fluido ed efficiente, è importante scegliere la qualità e la geometria dell’inserto in base al materiale da lavorare, senza dimenticare altri fattori, come i dati di taglio, il percorso utensile, ecc.
Ogni utensile deve essere così performante da garantire al cliente finale un’elevata produttività di componenti molto precisi, che possano essere ammortizzati al meglio nel tempo. Innovazione e tecnologia necessaria per produrre utensileria all’avanguardia, supportata da un servizio in grado di rispondere, puntualmente e professionalmente, alle esigenze e alle aspettative dei clienti. È per questo e per soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente che molti produttori non si limitano ad elaborare sistemi di utensili ottimali, sviluppati in base ai fattori di successo più importanti, quali l’efficienza, il tempo e la qualità, ma si pongono anche come partner ideali per i propri clienti, affiancandoli dalla consulenza iniziale alla finalizzazione con successo degli obiettivi di progetto e all’assistenza post-vendita. Team di esperti esaminano nel dettaglio i processi applicativi dei clienti e ne definiscono lo sviluppo in modo estremamente minuzioso. Questa tipologia di servizio che viene identificata con i termini “project engineering” oppure “application engineering”. Sempre più spesso, questi servizi prevedono la pianificazione dettagliata del processo di lavorazione, la costruzione di utensili, il monitoraggio del pericolo di collisione, il montaggio dell’utensile, la consulenza di un tecnico applicativo dedicato per l’approvazione degli utensili e la programmazione CNC, la documentazione degli utensili e report regolari sullo stato del progetto. La progettazione e lo sviluppo di soluzioni ad hoc consentono al cliente di risolvere le problematiche più strategiche nell’ambiente produttivo ed economico dell’officina meccanica, come l’incremento della produttività, la riduzione degli sprechi e dei consumi, oltre che l’aumento dell’affidabilità con l’ottimizzazione dei processi e delle strategie di produzione del componente. Un altro fattore determinante è legato alla velocità nel soddisfare le richieste del mercato globale; le tempistiche di consegna del prodotto giocano un ruolo fondamentale per il successo dell’attività produttiva. Flessibilità e agilità consentono quindi di essere vincenti: ovvero proporre un ventaglio il più possibile esteso e completo di prodotti, realizzare anche prodotti speciali sulla base delle richieste dei clienti, con tempi di consegna brevi. Avere la capacità di offrire utensili versatili che consentano di ottimizzare le attrezzature e ridurre i costi, producendo al contempo parti di alta qualità con un minor numero di utensili e inserti, per far fronte alle diverse lavorazioni richieste da una produzione ad alto mix a cui sono obbligate le officine meccaniche, è un altro modo per rimanere competitivi sul mercato.
Infine, in un’epoca in cui concetti come “smart manufacturing, Internet of Things e Big Data” stanno pervadendo tutto il settore della meccanica e il tema dell’automazione acquisisce quindi sempre più importanza, anche per i settori minori dell’industria, ogni singola soluzione studiata per migliorare e ottimizzare i processi produttivi e aziendali contribuisce al raggiungimento di quello che è il paradigma di Industry 4.0. Questo vale anche per l’organizzazione e la gestione degli strumenti di lavoro; fra tutti, proprio gli utensili. In quest’ambito, attualmente esistono già numerosi processi in parte automatizzati che sono molto diffusi e utilizzati e che consentono un incremento della produttività a parità di livello qualitativo. Grazie alla digitalizzazione, oggi è possibile automatizzare in modo flessibile anche settori industriali più contenuti, tipicamente piccole e medie imprese, con nuovi sistemi di caricamento automatizzato su macchine utensili entry-level che richiedono investimenti ridotti. Soluzioni di automazione facili da integrare e redditizie fin da subito, che sono integrabili anche in macchine utensili di vecchia generazione. Gli articoli del dossier che segue, a cui hanno aderito alcuni dei produttori e distributori di utensili più importanti del settore, illustrano lo stato dell’arte e le nuove soluzioni.
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Ingegnere civile e PhD in Meccanica delle Strutture, ha svolto attività di ricerca nel campo della Meccanica della Frattura presso l’Università di Bologna e l’Imperial College di Londra. Appassionata di tecnologia e meccanica, con circa 15 anni di esperienza come redattrice e responsabile di redazione di riviste tecniche, da alcuni anni collabora con le riviste di Quine Business Publisher del settore Industry e Building, come autrice di articoli e approfondimenti tecnici.