L’avvio di una ‘start up’ è un’operazione delicata e piuttosto complessa che necessita in fase iniziale di una buona disponibilità di risorse finanziarie, rintracciabili tramite crowdfunding e angel investor.
Da una ricerca condotta dall’Università di Bologna in collaborazione con il consorzio Aster emerge che in Emilia Romagna, seconda regione italiana per numero di start up, la maggior parte dei giovani, per mettere in piedi un’attività, ricorre alle risorse finanziarie dei genitori; i dati presentati in occasione del Salone Internazionale della Ricerca Industriale e dell’Innovazione (Research to Business) rivelano che nell’88,6% dei casi le idee imprenditoriali dei figli vengono finanziate da mamma e papà.
L’elemento chiave, al giorno d’oggi indispensabile per il successo del business, è rappresentato senza ombra di dubbio dall’innovazione attraverso la quale l’impresa ha la possibilità di crescere sia a livello nazionale che internazionale.
I giovani imprenditori che desiderano avviare un’attività innovativa e costruire un futuro lavorativo solido e remunerativo hanno la possibilità di raccogliere i finanziamenti necessari per la fase di start up utilizzando diverse modalità. Scopriamo insieme quali sono le più comuni ed efficaci.
Prestiti e finanziamenti da parte di familiari
Come già accennato, una delle soluzioni più semplici per ottenere in tempi brevi la liquidità necessaria per avviare un’impresa è quella di ricorrere al supporto di genitori, parenti ed amici. Essendo familiari, o comunque persone care, prenderanno sicuramente a cuore il progetto e, nei limiti delle possibilità, saranno ben disposti a finanziare la fase di start up.
Attenzione però a non sottovalutare il rischio di fallimento, soprattutto nei casi in cui il finanziatore non può assolutamente rinunciare al capitale investito.
Per scongiurare tale pericolo una valida alternativa è rappresentata dalla possibilità di ottenere un prestito dalla propria banca e quindi finanziarsi con un mutuo. Per individuare rapidamente la scelta più giusta che si adegui meglio ai progetti pianificati e ai bisogni monetari, molti siti tra i quali facile.it offrono una pagina del confronto finanziario online, strumento che permette un confronto di più di dieci banche per garantire un’ampia visione di rate, tassi e tempistiche.
Piattaforme di crowdfunding
Tra gli strumenti più utilizzati negli ultimi anni dagli aspiranti imprenditori in cerca di fondi figurano i portali di crowdfunding che attraverso una serie di piattaforme offrono la possibilità di mostrare il progetto agli utenti del web.
In questo caso è la gente comune, la folla (crowd), a credere nell’iniziativa imprenditoriale e a finanziare, totalmente o in parte, la start up in cambio di un premio (reward-base) o della cessione di parte della proprietà del progetto stesso (equity-base).
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Essere supportati da un Angel Investor rappresenta per qualsiasi start up una grande fortuna; non soltanto per quanto riguarda l’apporto monetario-economico ma anche per il know-how che l’imprenditore già affermato conferisce nello sviluppo del progetto.Watch Full Movie Online Streaming Online and Download
Venture Capitalist
Attraverso le Venture Capital, le start up aziendali, appartenenti a settori innovativi che vantano alti potenziali di sviluppo, ottengono capitali in cambio di quote di proprietà.
Gli investitori (Venture Capitalist) sono generalmente disposti a stanziare fondi per lo sviluppo di giovani e promettenti aziende pur rischiando di perdere il capitale investito.
Partner commerciali
Una delle ipotesi, sempre più spesso prese in considerazione da chi desidera lanciare un’idea di business, è quella di selezionare uno o più partner finanziari disposti a partecipare all’avvio del progetto e a contribuire economicamente ai costi di start up.

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