L’azienda piacentina ha sviluppato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, una soluzione in grado di controllare costantemente ed ottimizzare i flussi della rete elettrica a media tensione al fine di integrare l’energia generata da sei impianti basati su fonti rinnovabili, di cui tre di tipo idroelettrico e otto di tipo fotovoltaico.
La fornitura, che comprende progettazione, tecnologie, soluzioni di gestione e servizi di integrazione, è avvenuta nell’ambito di uno dei sette progetti incentivati previsti in tutt’Italia in base alla delibera 39/10 dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il Sistema Idrico. In particolare, Selta ha fornito apparati di controllo locali e centrali (STCE/RTU), sistemi di acquisizione dati (DMS/SCADA) con relativi sistemi di visualizzazione e interfaccia operatore (HMI), sistemi di comunicazione dati comprensivi di router e switch per reti IP, apparati per il controllo di cabine primarie, cabine di smistamento e delle utenze attive (gli impianti di generazione).
Il progetto pilota, che è di assoluto rilievo in campo nazionale e internazionale, è già operativo e i primi risultati sono stati illustrati nel corso di un convegno che si è tenuto nella cittadina marchigiana, con la partecipazione del presidente della multiutility Claudio Brunacci, del sindaco Cesare Martini, dell’Autorità (AEEGSI), di esponenti del Politecnico di Milano, di Terna e di partner tecnologici che hanno contribuito alla realizzazione.
Un progetto d’avanguardia in Italia e in Europa
Scopo della “smart grid” realizzata da Selta per ASSEM è il rilevamento delle condizioni di funzionamento dell’impianto, dialogando anche con la rete ad alta tensione di Terna, garantendo le necessarie funzioni di sicurezza, di integrità degli impianti elettrici e fornendo quei dati che consentono un corretto bilanciamento tra i valori di generazione elettrica e quelli di assorbimento da parte della rete. Quest’ultimo è un problema particolarmente critico proprio negli impianti con fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, la cui produzione è più difficilmente programmabile e preventivabile rispetto alle fonti convenzionali.
Le soluzioni adottate sono tali da poter costituire, secondo i piani stessi dell’Autorità per l’energia, un punto di riferimento per altri futuri impianti di questo genere, sfruttando competenze e tecnologie particolarmente avanzate , dalle reti IP (l’Internet Protocol che permette di far colloquiare diversi tipi di apparecchiature IT, di comunicazione e informatiche) a sofisticati algoritmi per il controllo automatizzato.
Grazie a queste soluzioni, ASSEM potrà tenere sotto controllo la cabina primaria “cuore” del sistema intelligente e i singoli impianti di generazione distribuita, attuando in automatico quelle regolazioni che permettono di assicurare valori costanti di tensione, in funzione del carico e dei livelli effettivi di generazione, del delicato equilibrio variabile che è fondamentale per il regolare funzionamento della rete.
Una scelta per il futuro
“L’Italia è uno dei paesi in Europa in cui il contributo delle energie rinnovabili ha raggiunto i valori più elevati, grazie alla diffusione di impianti di piccola, media ed elevata capacità. Le reti elettriche sono soggette ad una nuova e importante sfida, perché devono tener conto di parametri completamente nuovi, come la bidirezionalità dei flussi, il carattere fortemente distribuito della generazione, l’imprevedibilità della capacità effettiva, fortemente influenzata dalle condizioni meteo. Per far fronte a questi nuovi scenari, Selta ha sviluppato e continua ad estendere una gamma di soluzioni tecnologiche di nuova generazione in grado di dare una risposta a questi problemi”, afferma Stefano Zanin, Marketing Manager della business unit Automazione Smart Energy e Trasporto in Selta. “La collaborazione con ASSEM, che si è avvalsa anche del contributo scientifico del Politecnico di Milano, è un esempio positivo di come queste nuove sfide possano trovare una risposta nell’industria italiana e di come nuove forme di eccellenza possano contribuire allo sviluppo del settore”.
Selta è uno dei principali produttori nazionali nel campo del controllo e dell’automazione di impianti e di reti elettriche, oltre che nei sistemi di comunicazione voce e dati. Nel settore elettrico, Selta è tra l’altro un fornitore di riferimento per il controllo della rete di distribuzione e di quella a media e ad alta tensione, dove è tra i maggiori partner tecnologici di Terna, Enel e dei maggiori operatori del settore.
Informazioni su Selta
Selta è un’azienda attiva nei sistemi di controllo e automazione delle reti delle public utilities per l’energia e i trasporti, oltre che nella piattaforme di comunicazione per le imprese, gli enti pubblici e per gli operatori di rete fissi e mobili. E’ leader in Italia e a livello internazionale con le sue soluzioni per le reti elettriche di trasmissione e di distribuzione che trovano impiego presso le maggiori utilities in tutto il mondo. E’ il maggior produttore a capitale italiano di tecnologie e soluzioni per l’Enterprise Communications e le reti a banda larga. L’azienda è inoltre attiva nel campo delle soluzioni e delle tecnologie per la Sicurezza e la Difesa.
Selta ha sede e laboratori in Italia a Cadeo (Piacenza), Tortoreto (Teramo), Roma e filiali e centri di supporto tecnico in Spagna e Federazione Russa. Con più di 90 ricercatori e progettisti su un organico complessivo di oltre 320 dipendenti nei laboratori di Cadeo e Tortoreto e il 12% del fatturato investito in attività di R&S, Selta è tra le maggiori aziende di proprietà italiana impegnate nell’innovazione nel settore hi-tech.
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