Dal 1 luglio è possibile rimodulare i prestiti già richiesti fino a 8 anni, sempre con la garanzia statale del 90%
di Franco Metta
Prima ancora del semaforo verde dell’Ue del 29 giugno alle modifiche introdotte dal Dl Sostegni bis alle modalità di erogazione dei prestiti concessi dal Fondo d garanzia per le Pmi la circolare n. 6 del 20 giugno diffusa dal MedioCredito Centrale aveva ricapitolato le novità entrate in vigore dal 1 luglio, con la possibilità di rimodulazione della copertura.
In pratica le imprese che hanno ottenuto un finanziamento prima del 30 giugno possono chiedere l’allungamento fino a 8 anni (prima il limite per prestiti oltre i 30 mila euro era di 6 anni), mantenendo la garanzia del 90%. Per i nuovi finanziamenti invece la garanzia statale, che è possibile richiedere fino a fine anno, scende all’80% oltre i 30 mila euro.
Inoltre per i prestiti fino a 30 mila euro garantiti dallo Stato è previsto un tetto massimo di tassi e commissioni, mentre oltre i 30 mila è lasciato alla libera contrattazione tra banca e clienti, fermo restando che sulla parte garantita dal fondo non possono essere richieste garanzie reali, assicurative o bancarie.
La garanzia del fondo, lo ricordiamo, è un’agevolazione del ministero dello sviluppo economico finanziata anche con risorse europee, che può essere attivata a fronte di finanziamenti e leasing concessi da istituti di credito.

Giornalista professionista, dal 1988 ha lavorato per le più prestigiose testate del Gruppo Editoriale Jackson e della Vnu Bpi: prima quelle informatiche (Bit, Cvg, Pc Magazine), successivamente quelle b2b (Imballaggio, Automazione Oggi, Elettronica Oggi). Appassionato di tecnologia e di computer dai tempi del Db3 Plus, segue con interesse le notizie che riguardano l’economia e il mondo delle imprese.