ATOMAT S.p.A., detentrice anche del marchio Giana, opera da oltre cinquant’anni nel settore dell’acciaio, producendo rulli per la laminazione e macchine utensili CNC di medio-grande dimensione, dedicate sia ai grandi laminatoi a caldo, che alle officine meccaniche di precisione. Ce ne parla L’Ing. Martecchini, amministratore delegato di ATOMAT S.p.A.
di Eleonora Segafredo
ATOMAT S.P.A. è uno dei tipici esempi d’imprenditoria che racchiude in sé tutte quelle peculiarità che sono l’orgoglio e la bandiera dell’industria italiana nel mondo.
Innanzitutto l’eccellenza del know-how: la continua e costante attenzione all’innovazione di processo e di prodotto ha portato l’azienda ad adottare, e commercializzare in tutto il mondo, una tecnologia produttiva avanzata che fornisce ai clienti le migliori soluzioni per le loro esigenze progettuali, efficienza e precisione, insieme a un eccellente Service, come ci racconta in questa intervista l’Ing. Martecchini, Amministratore Delegato dell’azienda.
Ing. Martecchini, ci traccia innanzitutto un quadro dell’azienda: aree di business, dislocazione territoriale, tipologia di lavorazione, dipendenti?
ATOMAT S.P.A., è stata fondata nel 1968 dal Sig. Oreste De Sabbata, a Remanzacco, in Provincia di Udine, dove tutt’ora si trova l’Headquarter e dove lavora un gruppo altamente qualificato di circa 140 persone.
La sede di Remanzacco comprende diversi stabilimenti dedicati alla produzione di rulli, macchine e utensili.
Atomat S.p.A. progetta e produce rulli in acciaio e carburo di tungsteno per una vasta gamma di applicazioni con un know-how completo e uno standard qualitativo davvero elevato. Attrezzature all’avanguardia, il pieno controllo della filiera dei carburi con un proprio impianto di sinterizzzione e collaborazioni consolidate con i più importanti fornitori europei di acciaio, insieme alla flessibilità e al duro lavoro hanno permesso ad Atomat S.p.A. di essere riconosciuta come una delle aziende più importanti a livello mondiale nella produzioni di rulli.
Grazie a decenni di esperienza nell’ingegneria meccanica, Atomat S.p.A ha acquisito un know-how completo anche nella progettazione e produzione di macchine a controllo numerico e relativi software.
L’azienda vanta anche il supporto di aziende indipendenti che fanno parte del Gruppo, dislocate in Europa e Sud America, offrendo soluzioni personalizzate in base alle peculiarità e alle esigenze specifiche dei mercati di riferimento.
Quali sono i settori applicativi e quali i Paesi sui quali maggiormente state puntando?
I settori applicativi sono molto disparati, tuttavia vorrei sottolineare in particolare la versatilità delle nostre macchine CNC. Atomat da oltre vent’anni è il punto di riferimento ed il leader assoluto per le macchine utensili nelle officine di laminazione dei prodotti lunghi: circa un terzo dell’acciaio da costruzione al mondo (esclusi Cina e Giappone) viene prodotto con rulli lavorati da nostre macchine.
Il 2018 ha visto il completamento dell’acquisizione e dell’integrazione, nel gruppo Atomat, della storica ditta Giana S.p.A, rinomato produttore di torni di Magnago (MI).
L’operazione ha permesso di ampliare i settori d’interesse dei nostri torni heavy-duty a controllo numerico permettendoci di spaziare dalla laminazione dell’acciaio a settori quali Oil & Energy, componenti meccanici/idraulici di precisione, industria metallurgica, cartiere.
Le nostre aree di vendita coprono in pratica tutti i paesi grazie anche ad una rete agenti fortemente motivata.
L’azienda, infatti, opera in tutto il mondo, in più di 60 paesi, grazie a una rete vendita capillare e strategica in grado di curare ogni fase del processo: dall’ individuazione dei prospect, all’ acquisizione di potenziali clienti fino alla progettazione di soluzioni personalizzate e all’acquisizioni delle commesse.
L’innovazione e il know-how sono due delle armi per vincere la sfida sul mercato globale. Che ruolo ha R&D per la vostra azienda?
L’attività di R&D, grazie a un team altamente specializzato, consente ad Atomat di mantenersi un passo avanti nell’innovazione tecnologica e nell’ottimizzazione dei processi produttivi. Così Atomat è in grado di rispondere alle sfide di una concorrenza sempre molto aggressiva, e che viene anche da paesi a basso costo, puntano a mantenere da un lato elevato il gap tecnologico e dall’altro sotto controllo quello dei costi.
Atomat S.p.A. fonda la sua storia nella valorizzazione del capitale umano e del Made in Italy. Lei crede ancora nella necessità di perseguire questa valorizzazione?
Il Made in Italy ha percorso una lunga strada per arrivare a ricoprire l’importanza di oggi. La sua forza risiede nella cura e nell’attenzione ai dettagli, qualità e pregio delle diverse creazioni italiane, in moltissimi settori; caratteristiche che, nell’era della globalizzazione, corrono però il grave rischio di essere travolte dal forte richiamo del basso costo del lavoro o della delocalizzazione, con la conseguenza, quindi, di perdere la loro unicità, l’immediatezza di riconoscimento e di conseguenza la forza nel mercato.
Il Made in Italy ha un ruolo decisivo nell’economia mondiale e per questo viene sempre valorizzato nelle nostre strategie aziendali.
Ne è un esempio il nuovo progetto di tornio di grandi dimensioni che stiamo ultimando. Abbiamo coinvolto risorse e valorizzato conoscenza che negli ultimi decenni sono state fortemente penalizzate dalle scelte industriali di alcuni produttori di macchine utensili. In particolare penso al settore delle fonderie, una delle maggiori eccellenze Italiane e che ora fatica a mantenere viva questa tradizione a causa della ricerca di prodotti a basso costo provenienti da paesi prima dell’Est e poi asiatici. Ebbene, come per tutti i nostri torni anche il componenti di questa nuova avventura saranno fusi in Italia, ma non solo, nel progetto e nella ingegnerizzazione abbiamo collaborato con fonderie e personale che conservano le tecnologie e il know how di questa grande tradizione italiana.
Quanto al capitale umano questo è senz’altro l’asset vincente della nostra azienda, non per niente abbiamo scelto quale nostro slogan proprio lo “Spirito di Squadra”
Ing. Martecchini, per finire diamo uno sguardo al futuro: quali sono le strategie di sviluppo di Atomat S.p.a.?
Grazie all’impegno profuso in questi anni e agli investimenti in impianti innovativi, anche in anni particolarmente complessi, Atomat può ora contare su un assetto industriale efficiente e competitivo, oltre che su una solidità finanziaria e una rete commerciale e di collaboratori motivata e dinamica. Il nostro compito sarà consolidare la posizione di mercato già salde ed affermare la nostra eccellenza e le nostre tecnologie nel mondo, cogliendo le opportunità di crescita commerciale ed industriale offerte dai cosiddetti Paesi emergenti.

Per contattare la redazione di Innovareweb :
Via Spadolini 7, 20141 – Milano
Tel. +39 02 864105