Dallan – Manuale 4.0 per la lavorazione snella, sostenibile e redditizia della lamiera
Dopo il primo libro – “La Rivoluzione dell’Efficienza” – scritto sull’onda della pandemia all’inizio del 2020, questo nuovo lavoro di Andrea Dallan racchiude la volontà di condividere con il mondo della lavorazione della lamiera, specificamente di quella sottile, tutti quegli aspetti di “gestione quotidiana” di un’impresa del settore: come progettare un profilo in lamiera sottile, come scegliere i materiali per un dato tipo di profilo, quali aspetti rendono una macchina e un’automazione più adatta alle proprie esigenze? Domande le cui risposte possono far spostare l’ago della bilancia della competitività di un’azienda.
Non serviva scrivere un libro fine a sé stesso, pertanto, ma occorreva dargli la “forma” di un manuale facilmente fruibile. È per questo motivo che non occorre leggerlo tutto dall’inizio alla fine – anche se è fortemente consigliato – per trovare i suggerimenti che fanno al caso nostro: basta scandagliare tra le dieci parti che costituiscono l’ossatura dell’opera per trovare ciò che più interessa. Nonostante questa impostazione, il manuale possiede un unico denominatore comune: Industria 4.0 e i sistemi integrati di produzione, che incorporano uno o più concetti della quarta rivoluzione industriale con tutti i benefici che trascina con sé quali flessibilità, velocità del time-to-market, produttività, qualità, sostenibilità ambientale. Passati i primi paragrafi di approfondimento su Industria 4.0, il manuale si apre su una serie di capitoli che racchiudono utili consigli per comprendere la situazione in cui si trova la nostra azienda e per decidere quali azioni strategiche intraprendere per ottenere reali vantaggi non solo in termini produttivi, ma anche gestionali.
Questo perché, il manuale di Andrea Dallan: “parla di come ragiona un imprenditore di un settore tecnico, di come si gestisce la produzione di profili metallici e la lavorazione delle lamiere sottili: l’ansia di ridurre gli sprechi e aumentare la produttività, per aumentare i benefici e, quindi, anche i profitti di un dato prodotto”.
di Fabio Chiavieri

Giornalista-pubblicista freelance con oltre 25 anni di esperienza come redattore e responsabile di redazione di riviste tecniche specializzate nel settore della Meccanica. È direttore tecnico de L’Ammonitore