Tra i progetti selezionati: prevedere le eruzioni vulcaniche grazie ad un orologio geochimico, analizzare gli effetti della materia oscura e dell’energia oscura sulla teoria gravitazionale, verificare la responsabilità attiva e passiva e i rischi in situazioni in cui l’azione è delegata a sistemi intelligenti, esplorare il ruolo dei fattori genetici e ambientali nei circuiti cerebrali a livello embrionale. L’importo totale del finanziamento per questo ciclo è di 575 milioni di euro, con una media per borsa di studio pari a 1,84 milioni di euro fino ad un massimo di 2,75 milioni di euro (ulteriori informazioni qui).
Máire Geoghegan-Quinn, Commissaria europea per la ricerca, l’innovazione e la scienza, ha dichiarato: “Questi ricercatori percorrono strade innovative che faranno avanzare la conoscenza e apporteranno un contributo concreto nella società. Il CER offre loro assistenza in una fase cruciale, in cui è spesso difficile reperire finanziamenti: quando hanno bisogno di spingersi avanti nella carriera sviluppando la loro propria ricerca con la loro squadra.”
I concorsi del CER si rivolgono a ricercatori di punta di qualunque nazionalità, purché siano stabiliti o disposti a stabilirsi in Europa. Nel bando in questione, le borse sono assegnate a ricercatori di 33 diverse nazionalità, ospitati in istituti situati in 21 diversi paesi d’Europa, 9 dei quali ospitano cinque o più borsisti. In termini di istituti ospitanti, il Regno Unito (62), la Germania (43) e la Francia (42) sono i paesi ai primi posti. Vi sono anche ricercatori ospitati presso istituti nei Paesi Bassi, in Svizzera, Spagna, Italia, Israele, Belgio, Svezia, Austria, Danimarca, Finlandia, Portogallo, Grecia, Ungheria, Irlanda, Turchia, Cipro, Repubblica ceca e Norvegia.In Italia sono 20 i ricercatori che riceveranno una borsa di studio di consolidamento. Tra loro il dottor Diego Perugini, giovane ricercatore dell’Università di Perugia che riceverà 1,9 milioni di euro per portare avanti la sua ricerca (“CHRONOS”) dedicata alla previsione delle eruzioni vulcaniche. In termini di nazionalità dei ricercatori, tedeschi (48 borse di studio) e italiani (46) sono i più numerosi, seguiti da francesi (33), britannici (31) e olandesi (27) (vedi statistiche qui).
A questo primo concorso per borse di studio di consolidamento del CER sono state presentate oltre 3600 proposte. La quota di donne tra i candidati idonei (24%) è aumentata rispetto all’equivalente gruppo di ricercatrici a metà carriera nel concorso per borse di studio di avviamento del 2012 (22,5%). L’età media dei ricercatori selezionati è 39 anni.
Il 45% dei borsisti è stato selezionato nel settore “fisica e ingegneria”, il 37% in quello delle “scienze della vita” e il 19% in quello delle “scienze sociali e umane”. I borsisti sono stati scelti attraverso una valutazione tra pari effettuata da 25 commissioni composte da scienziati di chiara fama provenienti da tutto il mondo.
Un orologio italiano per prevedere le eruzioni vulcaniche
Dall’eruzione del Vesuvio nel 79 DC agli eventi più recenti del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda (2010) le eruzioni vulcaniche hanno segnato la storia dell’umanità. La causa scatenante delle eruzioni è il riempimento di una camera magmatica al di sotto del vulcano e il mescolamento di magma al suo interno. Basandosi sullo studio di questi processi il dottor Perugini e la sua squadra sperano di arrivare a calcolare con precisione i tempi delle eruzioni. Quando i diversi magma si mescolano causano modifiche agli elementi chimici che vengono registrate nelle rocce vulcaniche come se fossero congelate nel tempo. I ricercatori useranno questi dati geochimici per misurare il tempo trascorso tra il mescolamento e l’eruzione, proprio come l’ora rimane fissata su un orologio rotto sulla scena di un crimine. Le ricerche si concentreranno su due regioni attive nell’Italia meridionale, inclusa l’area del Vesuvio, e sul vulcano di Soufrière Hills, ai Caraibi, diventato attivo nel 1995 con effetti catastrofici. La squadra realizzerà anche il primo “mescolamento di magma” sperimentale in laboratorio. Se avrà successo, il progetto consentirà di prevedere in modo molto preciso le eruzioni vulcaniche e di mitigarne i pesanti effetti sociali e ambientali.
A causa del crescente numero di domande, dal 2013 il sistema borse di studio del CER è stato diviso in due: le borse di avviamento, destinate a ricercatori aventi dai 2 ai 7 anni di esperienza dopo il conseguimento del dottorato di ricerca (PhD), e le nuove borse di consolidamento, destinate a ricercatori dai 7 ai 12 anni di esperienza. Il precedente bando per borse di avviamento (2012) aveva due sottocategorie (“avviamento” e “consolidamento”), che corrispondevano all’attuale suddivisione. Quest’anno le domande per borse di consolidamento sono aumentate del 46% rispetto al corrispondente gruppo di richiedenti nel 2012.
La borsa di studio di consolidamento del CER si riassume nei seguenti termini:
Destinata ai migliori ricercatori di qualsiasi paese ed età, che hanno maturato più di 7 e fino a 12 anni di esperienza dopo il dottorato di ricerca (PhD) e vantano un percorso scientifico particolarmente promettente.
L’approccio di base è semplice: 1 ricercatore, 1 istituto ospitante, 1 progetto, 1 criterio di selezione: l’eccellenza.
L’istituto ospitante deve essere stabilito nello spazio europeo della ricerca (Stati membri UE + paesi associati al programma di ricerca dell’UE). Non sono previsti consorzi. Non sono necessari cofinanziamenti.
Finanziamento: fino a 2,75 milioni di euro per borsa di studio fino a 5 anni.
Bandi di gara: pubblicati annualmente. Vedi informazioni aggiornate sui futuri bandi previsti qui
Le borse concesse nell’ambito di quest’ultimo concorso permetteranno agli scienziati selezionati di formare la propria squadra di ricerca. Secondo le stime, in queste squadre finanziate dal CER saranno coinvolti in totale 1100 studenti di post-dottorato e dottorato. I sistemi di borse di studio del CER sono destinati ai ricercatori migliori, di qualunque nazionalità, purché siano stabiliti o disposti a stabilirsi in Europa.
Istituito nel 2007 dall’UE, il Consiglio europeo della ricerca è la prima organizzazione paneuropea che finanzia l’eccellenza nella ricerca d’avanguardia. Dal 2007 al 2013, nell’ambito del settimo programma quadro di ricerca dell’UE, il bilancio del CER è stato di 7,5 miliardi di euro. Nell’ambito del nuovo programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014-2020), “Orizzonte 2020”, il CER dispone di una dotazione notevolmente incrementata di oltre 13 miliardi di euro.
Per ulteriori informazioni
Esempi di progetti finanziati in quest’ultimo concorso del CER per borse di studio di avviamento
Statistiche su quest’ultimo concorso del CER per borse di studio di avviamento
Elenco di tutti i ricercatori selezionati per paese di istituto ospitante
Sito web del CER: http://erc.europa.eu
Orizzonte 2020: http://ec.europa.eu/research/horizon2020/

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