Il quadro regolamentare in Russia è molto diverso dal contesto europeo nel quale siamo abituati a muoverci con agilità: se nel mercato UE vige il principio del mutuo riconoscimento, e la certificazione obbligatoria (marcatura CE) è richiesta solo per determinate famiglie di prodotti pericolosi o associati a gravi rischi, in Russia, in base alla legge del 1992 sulla difesa dei diritti dei consumatori, la maggior parte dei prodotti destinati alla commercializzazione sui mercati interni della federazione deve essere certificata da una terza parte.
Il Gosstandart (Ministero per la Normazione, Certificazione ed Accreditamento russo) che, per mandato governativo, sovrintende all’attività di sorveglianza sulla qualità dei prodotti, ha definito a tale scopo un programma di certificazione dei prodotti denominato GOST R che prevede procedure, test specifici e l’uso di certificati e marchi di conformità. Perno del sistema è l’elenco di prodotti assoggettati per legge alla certificazione obbligatoria “Nomenklatura”, anch‘esso emesso dal Gosstandart. Chi intende commerciare in Russia deve dunque far certificare i propri prodotti.
Per ottenere questo risultato, deve individuare l’interlocutore appropriato, produrre la documentazione necessaria, sottoporre ove richiesto il prodotto ad analisi e prove presso laboratori accreditati dal Gosstandart, accogliere in determinate circostanze visite ispettive, conseguire eventuali autorizzazioni, ad esempio di tipo igienico-sanitario.
Per ottenere la certificazione e licenze necessarie, è possibile interloquire direttamente con le autorità competenti locali o affidarsi a rappresentanti autorizzati sul territorio italiano.
Il Gosstandart ha patrocinato fin dal 1998 l’apertura di un ufficio autorizzato in Italia, a Genova, organizzato da VNIIS (All Russian Institute for Certification) in partnership con QSA s.r.l.
Di conseguenza CONFAPI VARESE intende fornire alle imprese associate dei servizi specialistici, collegati all’export di prodotti e di servizi verso la Federazione Russa e dei Paesi del CIS, avvalendosi della collaborazione di QSA.
QSA possiede i mandati, le qualifiche e le risorse necessarie per assicurare alle imprese associate a CONFAPI VARESE i servizi di certificazione e le altre attività, in accordo con le disposizioni doganali, con le norme tecniche ed i regimi autorizzativi che regolano l’import/export, la commercializzazione delle merci e dei servizi, la messa in esercizio degli impianti nella Federazione Russa e nei paesi del CIS. Giorgio R. Barone, Head of Certification Board QSA S.r.l, ha spiegato ai numerosi imprenditori presenti che: “Questi Paesi sono caratterizzati da una fase di modernizzazione in pieno svolgimento e di profonde differenze tra loro – ha detto -. Serve quindi adeguare il prodotto rispetto alle realtà locali, considerare le loro difficoltà di ricambi per prodotti troppo tecnologici e le diverse culture che di luogo in luogo accettano in modo differenti le merci. Infine, prepararsi anche sulle modalità di pagamento – “spesso si appoggiano a banche Usa o pagano grosse somme in contanti” – e sopratutto dedicarsi al commercio con loro solo se si può offrire l’alta qualità del “Made in Italy”.
Matteo Campari
Confapi Varese
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