Le transazioni digitali in Italia, vale a dire gli e-commerce, valgono ben 23 miliardi di euro, eppure le aziende B2B sembrano non averne ancora colto appieno le potenzialità.
Almeno questo è quanto viene dimostrato dall’Osservatorio sull’eCommerce B2B realizzato dal consorzio Netcomm, che stabilisce come il 56% delle aziende B2B non abbia ancora attivato alcuno strumento commerciale digitale.
L’indagine, realizzata in collaborazione con Assolombarda, Cribis DB, IBM, Infogroup, Noovle e Posteitaliane, mostra come negli ultimi 12 mesi solo il 12% delle aziende B2b intervistate abbiano attivato un servizio di vendita online e come solo la metà di queste abbia dato vita a un canale di vendita diretta, abbandonando l’intermediazione dei distributori. Ma rimangono comunque in stra-maggioranza le aziende che continuano a non avvalersi di mezzi digitali e telematica per la vendita dei loro prodotti.trailer movie Fist Fight 2017
Gli investimenti sono stati in gran parte diretti al web marketing e alla realizzazione di validi canali di comunicazione online, ma lungi dal fare il passo successivo verso gli e-commerce. Eppure, grazie alla velocità non solo della telematica, ma anche delle spedizioni online, realizzate attraverso portali come ad esempio questo, i costi di vendita e consegna vengono considerevolmente abbattuti se la compravendita avviene tramite internet.
Quello che inoltre molte aziende B2b stentano a capire è che un servizio di e-commerce non comporta l’eliminazione totale dei canali tradizionali di vendita di prodotti. I due metodi commerciali possono infatti coesistere e alternarsi a seconda della convenienza rispetto al tipo di cliente e alle sue necessità.movie Beyond Skyline streaming
Di certo, il canale di commercio telematico permetterebbe l’estensione della propria scala di vendita sul piano anche internazionale, aprendo il mercato a nuove opzioni. Aziende che fino ad oggi hanno operato solo su scala territoriale o nazionale possono infatti aprirsi a nuovi clienti grazie ai grandi vantaggi che l’e-commerce offre, sia in termini di costi, che di tempi e di spazi.
Al contempo, il digitale permette l’eliminazione di oggetti sempre più superflui come ad esempio i cataloghi cartacei. L’esposizione online dei propri prodotti permetterà non solo una comunicazione più veloce e immediata con il proprio cliente, ma anche un abbattimento dei costi e dei consumi di produzione, rendendo il business non solo più veloce, dinamico e innovativo, ma anche più consapevole.
Ad ogni modo, quello del commercio online è visto dalle aziende italiane B2b più come una possibilità di ulteriore sviluppo, che come un radicale cambiamento delle dinamiche aziendali. I canali telematici vengono quindi utilizzati più per comunicare e per facilitare magari dei processi operativi, più che come principale mezzo di vendita e rapporto con il cliente, dimostrando come le tradizioni siano dure a morire nel Bel Paese.Watch Full Movie Online Streaming Online and Download
Pro e contro, chiaramente, che solo il tempo ci dirà come evolveranno. Al momento, i due mondi sembrano coesistere bene all’interno delle aziende che li hanno adottati entrambi, fin tanto che uno dei due non avrà inesorabilmente la meglio.

Per contattare la redazione di Innovareweb :
Via Spadolini 7, 20141 – Milano
Tel. +39 02 864105